lunedì 1 ottobre 2018

Un po’ di storia

C’era una volta la pecorella Sofia, la più bella di tutto il gregge che faceva strage di cuori a ogni passo. Peccato che per lei nessun ammiratore fosse all’altezza: uno era troppo magro, l’altro troppo peloso, l’altro ancora troppo basso. La realtà era che Sofia aveva letteralmente perso la testa per un lupo. Un lupo! Vi rendete conto che vuol dire per una pecora amare un lupo? E come tutti gli amori difficili anche questo faceva fantasticare la pecorella, convinta di riuscire con le sue grazie a far diventare buono il lupo. E’ un classico di chi è innamorato illudersi di avere il potere di cambiare l’altro.

In un primo momento il Lupo Alberto rimane affascinato dalla bella pecorella

E decide di non mangiare più nessun animale per non farle torto. I due diventano amici del cuore, ma mentre passano i giorni, il lupo diventa sempre più buono e cambia la sua natura e il suo aspetto. E a Sofia comincia a non piacere più, tanto che corre a cercarsi un vero lupo cattivo. Peccato che il lupo cattivo se la divora in sol boccone, mentre il povero Alberto resta nel bosco col cuore spezzato, finché non decide di reagire e di offrirsi al pastore per sorvegliare il suo gregge. Alberto è il primo cane-lupo della storia.

Cosa c’è da imparare

E’ una favola che ci insegna a riconoscere gli abbagli dai veri sentimenti. E nello stesso tempo ci mette in guardia dalla volontà di cambiare la natura delle persone.