giovedì 1 novembre 2018


Felicità raggiuta Eugenio Montale

Felicità raggiunta, si cammina
per te sul fil di lama.
Agli occhi sei barlume che vacilla,
al piede, teso ghiaccio che s'incrina;
e dunque non ti tocchi chi più t'ama.

Se giungi sulle anime invase
di tristezza e le schiari, il tuo mattino
è dolce e turbatore come i nidi delle cimase.
Ma nulla paga il pianto del bambino
a cui fugge il pallone tra le case.



Parafrasi

Felicità raggiunta, si cammina
per te sul filo del rasoio. (si rischia continuamente di perderti)
Agli occhi sei una
debole luce che può spegnersi,
al piede,
una latra di ghiaccio
che sta per rompersi;
e dunque non ti tocchi chi più ti ama.

Se giungi sulle anime invase di tristezza e
le illumini, la tua nascita
è dolce e ti commuove
come i nidi sotto i cornicioni.
Ma nulla
può compensare il pianto del bambino
a cui fugge il pallone tra le case.