sabato 22 novembre 2014

IL VALORE DELL'AMICIZIA

la poesia di Catullo che scriverò oggi è sul valore dell' amicizia ( mi è venuta in mente perché il mio caro cognato si è ammalato). E' proprio vero che "chi trova un amico trova un tesoro". Un vero amico, infatti, è la persona con cui amiamo condividere gioie, passioni, momenti felici e spensierati. Ma è anche la persona che dovrebbe aiutarci nei momenti di sconforto o di cedimento o come nel caso di Catullo di malattia.  Ma chissà se il poeta ha trovato un vero amico... lascio il giudizio a voi ...

XXXVIII

Malest, Cornifici, tuo Catullo,
malest, me hercule, et laboriose,
et magis magis in dies et horas.
Quem tu – quod minimum facillimumque est qua solatus es allocutione?
Irascor tibi. Sic meos amores?
Paulum quid lubet allocutionis,
maestius lacrimis Simonideis.

38

Sta male, o Cornificio, il tuo Catullo,
sta male, mio Dio, e peggiora;
ogni giorno, ogni ora che passa.
E tu nemmeno una parola di conforto, che è una cosa da nulla, che non costa!
Sono in collera con tè. È così che
mi vuoi bene? Una minima parola basterebbe,
purchè più mesta di un mesto verso di Simonide

1 commento:

  1. Innanzitutto ti ringrazio per la dedica, fa sempre piacere sapere che la frase di una persona, la sua vicinanza o come in questo caso la malattia, abbia ispirato pensieri tali da meritarne il riconoscimento. In merito all'amicizia c'è una frase che mi è sempre piaciuta e che visto il tema del post (amicizia) penso possa essere azzeccata. Come dici tu, lascio il giudizio a voi ...

    I veri amici sono quelli che si scambiano reciprocamente
    fiducia, sogni e pensieri, virtù, gioie e dolori;
    sempre liberi di separarsi,
    senza separarsi mai.

    A. Bougeard

    RispondiElimina