martedì 19 giugno 2018


Un’amicizia eterna fra le stelle      

C’era una volta un ragazzo senza neanche un sogno: si, un ragazzo ventiduenne che aveva perso la magia negli occhi. Non credeva più in nessun sentimento. Veniva da una terra lontana e si sentiva uno straniero col cuore di ghiaccio. Così, il cielo gli mandò ben presto un dono: una dea nata dai raggi del sole con i capelli biondi lunghissimi e la pelle candida di pesca. La dea aveva una particolarità: un velo le copriva il viso.

Andava a trovarlo di sera quando il cielo era pieno di stelle e gli raccontava una storia per farlo addormentare: così gli scaldava il cuore.

Ma il ragazzo aveva il desiderio di guardarla in viso così, in una notte come tante, le tolse il velo dal volto in un gesto simile a quello che si fa con una sposa. Vide il viso più bello che avesse mai visto. Provò una gioia immensa: gli sembrò che il sole gli fosse entrato dentro il cuore. Ma, negli occhi cioccolato di lei lesse la sua fine: ella fuggì immediatamente senza dargli il tempo di spiegare. Sparì tra le stelle.

Il ragazzo, così, si trovò di nuovo da solo di notte. Inizialmente si disperò. Poi, capì che non l’avrebbe più rivista né, di certo, poteva tornare indietro. Decise, quindi, di fare l’unica cosa che poteva fare: scriverle delle storie, così, anche se i loro cuori erano lontani avrebbero potuto battere insieme anche solo per un istante come due strumenti che suonano la stessa melodia perché accomunati da uno stesso sogno.

Era una follia ma la dea seppe che tutte le sere lui le scriveva. Si commosse perché capì che quel gesto era un modo per evitare la malinconia della perdita. Così, una notte, mentre egli dormiva gli lasciò una penna color del sole e gli diede un bacio fra i capelli.

Quello era il suo modo per confermargli che gli voleva ancora bene😉.            

Di Costanza Vecchione                          

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