Un’amicizia eterna fra le
stelle
C’era una
volta un ragazzo senza neanche un sogno: si, un ragazzo ventiduenne che aveva
perso la magia negli occhi. Non credeva più in nessun sentimento. Veniva da una
terra lontana e si sentiva uno straniero col cuore di ghiaccio. Così, il cielo
gli mandò ben presto un dono: una dea nata dai raggi del sole con i capelli
biondi lunghissimi e la pelle candida di pesca. La dea aveva una particolarità:
un velo le copriva il viso.
Andava a
trovarlo di sera quando il cielo era pieno di stelle e gli raccontava una
storia per farlo addormentare: così gli scaldava il cuore.
Ma il ragazzo
aveva il desiderio di guardarla in viso così, in una notte come tante, le tolse
il velo dal volto in un gesto simile a quello che si fa con una sposa. Vide il
viso più bello che avesse mai visto. Provò una gioia immensa: gli sembrò che il
sole gli fosse entrato dentro il cuore. Ma, negli occhi cioccolato di lei lesse
la sua fine: ella fuggì immediatamente senza dargli il tempo di spiegare. Sparì
tra le stelle.
Il ragazzo, così,
si trovò di nuovo da solo di notte. Inizialmente si disperò. Poi, capì che non l’avrebbe
più rivista né, di certo, poteva tornare indietro. Decise, quindi, di fare
l’unica cosa che poteva fare: scriverle delle storie, così, anche se i loro
cuori erano lontani avrebbero potuto battere insieme anche solo per un istante
come due strumenti che suonano la stessa melodia perché accomunati da uno
stesso sogno.
Era una
follia ma la dea seppe che tutte le sere lui le scriveva. Si commosse perché
capì che quel gesto era un modo per evitare la malinconia della perdita. Così,
una notte, mentre egli dormiva gli lasciò una penna color del sole e gli diede
un bacio fra i capelli.
Quello era il
suo modo per confermargli che gli voleva ancora bene😉.
Di Costanza Vecchione
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