giovedì 11 dicembre 2014

NATALE
Natale è il momento più magico dell'anno, il più atteso ed è anche il momento in cui si fanno più riflessioni. Nonostante ciò, mi ha colpito scoprire che molti poeti famosi come Ungaretti, Saba e Quasimodo hanno dedicato poesie al Natale. Per tutti e tre i poeti è un momento di profonda e accorata riflessione sulle tematiche che gli stanno più a cuore




Ungaretti scrive la poesia "Natale" il 26 dicembre del 1916 durante una pausa dalla guerra, nella quale si reca a Napoli a far visita ai suoi amici. Il poeta però non riesce a godere dell'atmosfera natalizia perché sa che poco dopo dovrà tornare in guerra. Non vuole quindi tuffarsi in un "gomitolo di strade" che gli fanno rammentare il caos delle trincee. E' stanco e preferisce essere lasciato a casa come "cosa posata in un angolo e dimenticata", un' immagine poetica con la quale il poeta vuole ricordare i corpi dei caduti in battaglia abbandonati nei campi. Cerca comunque di godere il momento e così contrappone due parole: il "qui" dove può sentire "il caldo buono" del focolare e il "là", sottinteso, delle trincee. Desidera dunque rimanere a casa a godere della pace,seppur momentanea, che gli donano le mura domestiche osservando le capriole di fumo che escono dal caminetto.




Quasimodo viene ugualmente ispirato dall'atmosfera natalizia, in particolar modo la sua sensibilità si concentra sul presepe, sui Re Magi che recano i loro doni al Bambino. I personaggi, in particolare Gesù, scolpiti nel legno sono in pace e si contrappongono agli esseri umani, che, nonostante la nascita di Cristo sia avvenuta 2000 anni fa, si fanno guerra l'un l'altro. E si domanda, infine, chi ascolta il pianto del bambino che morirà in croce fra due ladri.



Natale 
Natale. Guardo il presepe scolpito,
dove sono i pastori appena giunti
alla povera stalla di Betlemme.
Anche i Re Magi nelle lunghe vesti
salutano il potente Re del mondo.
Pace nella finzione e nel silenzio
delle figure di legno: ecco i vecchi
del villaggio e la stella che risplende,
e l'asinello di colore azzurro.
Pace nel cuore di Cristin eterno;
ma non v'è pace nel cuore dell'uomo.
Anche con Cristo e sono venti secoli
il fratello si scaglia sul fratello.
Ma c'è chi ascolta il pianto del bambino
che morirà poi in croce fra due ladri?

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