Credo che sia giunto il momento di motivare la scelta del titolo del mio blog "Non amo la poesia comune"che, come si sa, è un noto verso di uno dei più celebri epigrammi di Callimaco. Per me questi versi hanno un profondo significato e mi hanno portata a riflettere. Appena l'ho letta, mi ha colpita per il modo in cui la natura umana viene esposta come una natura contraddittoria. Infatti il poeta che, prima si dimostra altezzoso affermando di non amare la poesia comune, le strade affollate, gli amanti goduti da tutti e ogni altra cosa divisa con tutte le altre persone, si innamora infine della donna di un altro: Lisania, cedendo al fascino del "comune".

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Non amo la poesia comune e odio
la strada aperta a chiunque.
Odio un amante goduto da tutti
e non bevo a una pubblica fontana.
Odio ogni cosa divisa con altri.
Certo, Lisània è bello! Bello! E ancora
non l’ho detto che un eco già ripete:
<<E’ anche di un altro>>.
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